Pensi che prendersi cura di te stesso sia da egoista? Oppure che non hai tempo? Pensi che la cura di te stesso non sia una priorità? Ti hanno insegnato che negare se stessi per darsi all’altro è rispettabile e sei stato incoraggiato in tal senso?

Tieni presente, però, che è difficile ricoprire i ruoli che abbiamo nelle nostre vite quando stiamo girando a vuoto. Parte del prendersi cura ed amare gli altri è amare prima noi stessi.

L’idea alla base della cura di sé è che se prima non ti prendi cura dei tuoi bisogni, non puoi aiutare efficacemente gli altri. Pensa a quando sei su un aereo: gli assistenti di volo ti dicono che in caso di emergenza devi indossare la maschera di ossigeno prima di aiutare gli altri. Lo stesso concetto vale per la salute mentale.

Quindi, assicurati di mettere al primo posto la cura di sé e continua a leggere per scoprire come iniziare la tua routine di cura di te stesso (o ampliare quella che già fai).

Le basi della cura di sé

Nell’imparare qualsiasi cosa si inizia sempre dalle basi. Questa regola vale anche per la cura di se stessi.

Hai mai sentito nominare la piramide di Maslow? Maslow è stato uno psicologo statunitense, principalmente noto per la sua teoria gerarchica dei bisogni. Secondo Maslow possiamo suddividere ed ordinare gerarchicamente i nostri bisogni in 5 livelli, come fossero i gradini di una piramide. Per sentire e soddisfare un bisogno di livello superiore bisogna prima aver soddisfatto un bisogno di livello inferiore. E alla base di questa piramide, al primo gradino, ci sono i bisogni fisiologici o fisici, che includono: dormire, mangiare, bere, respirare, ecc.

Se non riesci a soddisfare i tuoi bisogni di base, non è facile soddisfare gli altri tuoi bisogni. Mangi abbastanza o troppo? Stai mangiando cibi sani per te? Stai bevendo abbastanza acqua? Stai dormendo troppo poco o troppo? Controlla con te stesso e considera di tenere traccia di cosa stai mangiando, quanta acqua stai bevendo e come stai dormendo.

Non è difficile, ed oggi giorno la tecnologia ci da anche una mano: esistono svariate applicazioni (ed orologi) che possono aiutarti a tenere traccia delle tue abitudini.

Cura di sé: sii proattivo invece di reattivo

Nel prenderti cura di te, sei reattivo o proattivo?

Quando rispondi allo stress e al burnout con strategie di cura di te stesso, sei reattivo. Quando incorpori la cura di te stesso come parte della tua routine quotidiana, sei proattivo.

Va da se che è la seconda opzione, l’essere proattivo, la strategia efficacie. Infatti, praticando la cura di te stesso, anche quando ti senti bene, ti stai assicurando di sentirti maggiormente resiliente ed attrezzato nel momento in cui ti troverai a dover affrontare una situazione problematica.

Fai il check-in con te stesso

Come ti senti? Qual è la tua risposta onesta a questa domanda? Potremmo essere così abituati a rispondere “Sto bene, grazie” quando qualcuno ci chiede come stiamo che non consideriamo una risposta onesta.

Potrebbe essere socialmente più accettabile rispondere che stai andando bene, ma sii onesto con te stesso. Come ti senti? Fai un check-in con te stesso.

Sei affamato, arrabbiato, ti senti solo o stanco? Se è così, soddisfa queste esigenze prima di impegnarti con gli altri o prendere decisioni.

Cura di sé: trovare il tempo

Durante la lettura di questo post, potresti aver pensato: “Come troverò il tempo per farlo?” Ma se una cosa è importante, e la cura di se stessi lo è, puoi trovare il tempo.

Ricorda: se non ti prendi cura di te stesso, non puoi svolgere i tuoi altri ruoli nella vita.

Se ritieni di non avere tempo per prenderti cura di te stesso, guarda i tuoi impegni. Potrebbe essere necessario cambiarne alcuni per recuperare un po’ di tempo per te stesso.

Una buona cura di sé ti insegna a stabilire dei limiti.

Quando pratichi una buona cura di te stesso stabilisci dei limiti sul tuo tempo e su ciò di cui hai bisogno. Le persone “sane” nella tua vita rispettano tali confini: Potrebbe non piacere che tu dica detto “no” ad un’attività, ma accettano il tuo “no” perché ti prendi cura di te stesso. Più stabilisci questi sani confini e più scoprirai che le persone sono più rispettose del tuo tempo. Perché stai modellando uno stile di vita sano non solo per te, ma anche per i tuoi amici e la tua famiglia.

Un numero in più

Valuta il tuo umore su una scala da 1 a 10, dove 1 indica “per niente buono” e 10 “ottimo”, e chiediti cosa puoi fare per ottenere solo un numero più alto su quella scala.

Per aumentare l’umore di un numero, puoi prendere in considerazione l’idea di: fare una passeggiata, trascorrere alcuni momenti in tranquilla solitudine o provare qualcosa di nuovo che ti incuriosisce. Ciò che ti aiuta a migliorare il tuo umore potrebbe essere unico per te, e va benissimo.

La cura di sé è diversa per tutti: le pratiche sane di cura di sé di una persona potrebbero non essere utili per qualcun altro. E va bene. Se sei un estroverso (ti rilassi stando in mezzo ad altre persone), parte della tua cura di te stesso potrebbe consistere nel ritrovarti con un gruppo di amici. Se sei un introverso (ti rilassi passando del tempo da solo), parte della tua cura di te potrebbe consistere nel rannicchiarti con un buon libro. Ciò che funziona per te è ciò che funziona per te.

A volte salire di un numero sulla scala significa semplicemente sedersi con i propri sentimenti e sperimentarli, invece di cercare di spingerli verso il basso.

Usa la scala da 1 a 10 per fare il check-in con te stesso almeno una volta  al giorno (se riesci a farlo più di una volta, meglio) e fai un elenco delle cose che hanno contribuito a migliorare il tuo umore.

Cerca un aiuto professionale

Se dopo aver provato varie strategie di cura di te stesso, nessuna sembra essere stata d’aiuto, o se ti senti “bloccato” o incapace di farcela da solo (come sentirti in colpa per aver preso del tempo per te stesso o non sentirti abbastanza sicuro su come prendersi cura di te stesso), considera di contattare un professionista in grado di aiutarti.

Contattare un professionista della salute mentale può aiutarti a saperne di più su te stesso e sui modelli di comportamento che potrebbero essere “dossi di velocità” sulla strada per prenderti cura di te stesso.

Chiedere aiuto è sempre la prima strategia efficacie per risolvere un problema.

 

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Prendersi cura di sé è fondamentale per la qualità della propria vita. Inoltre è difficile prendersi cura degli altri o raggiungere i propri obiettivi se non ci si prende prima cura di se stessi. Il primo passo per prendersi cura di se è domandarsi come stai? Per poi rispondere in modo onesto. Ricordati di fare il check-in con te stesso almeno una volta durante il giorno ed impara ad essere proattivo nella cura di te stesso, piuttosto che reattivo.