Trovare una parvenza di sanità mentale nei tempi di oggi è come cercare di trovare una ruga su una Kardashian. E se pensiamo di poter disinnescare gli effetti negativi dello stress con un’unica grande mossa risolutiva, siamo destinati a rimanere delusi.

Il detto Roma non si costruisce in un giorno, infatti, vale anche per la resilienza.

La resilienza è un processo, avviene a poco a poco, e non è un tratto individuale o questione di doversi riformattare e ricostruirsi in toto da zero.

Un errore piuttosto comune che facciamo è, infatti, quello di pensare che per migliorare il nostro benessere l’unico modo sia quello di far ricorso ad interventi poetici e/o alle grandi strategie. Ma in realtà anche piccole azioni strategiche quotidiane possono aiutarci a ritrovare una parvenza di stabilità.

Si tratta di micro-strategie creative che possono aiutarci a costruire la resilienza a poco a poco: se riusciamo ad inserirle tra le nostre abitudini e routine quotidiane possono sommarsi e fungere da potente antidoto contro i costanti fattori di stress che affrontiamo.

 

Quattro stravaganti micro-strategie per migliorare l’umore, il morale e la salute mentale

Ecco 4 stravaganti micro-strategie per migliorare il tuo umore, il morale e la tua salute mentale:

1. Fai qualcosa ogni giorno per cui il tuo sé futuro ti ringrazierà

Fare qualcosa ogni giorno per cui il tuo sé futuro ti ringrazierà può aiutare a scongiurare la procrastinazione.

Le azioni che intraprendiamo ora che ci porteranno sollievo e gioia in seguito possono variare da semplici a complesse. Ad esempio: rifare il letto, mangiare un pranzo sano, impegnarsi per imparare una nuova abilità, prendersi del tempo per godersi l’aria fresca, stabilire un confine o elaborare un piano per lasciare un lavoro tossico.

2. Prendi una pausa dalla serietà

Tra le micro-strategie, questa può aiutare a scongiurare la tendenza a rifugiarsi, crogiolarsi, insomma, stazionare nelle lamentele.

Permettiti di ridere. La leggerezza è vitale nei momenti in cui siamo particolarmente provati. Racconta una barzelletta, guarda una clip divertente, entra in contatto con qualcuno con cui puoi essere irriverente. Prendi sul serio l’ umorismo come meccanismo di ricalibrazione.

3. Riconnettiti con qualcuno con cui hai perso i contatti

Perdere il contatto con qualcuno non è un fallimento morale. Ma può sembrare imbarazzante cercare di riavviare un contatto dopo che il tempo è passato. E spesso la nostra anticipazione di una cattiva reazione dell’altro può impedirci di farlo, impedendoci di riaccendere legami importanti.

Ricorda, però, che il rimpianto per la perdita di connessione è uno tra i più profondi che le persone sperimentano. Vale la pena rischiare qualche momento di imbarazzo piuttosto che perdere completamente il contatto con qualcuno.

4. Sviluppa mantra motivazionali

Per sviluppare mantra motivazionali parti da te stesso, dal considerare i tuoi valori ed i tuoi punti di forza e sviluppa il dialogo interiore di conseguenza.

I mantra-motivazionali possono, ad esempio, inquadrare e riconoscere i paradossi della nostra esperienza: sono ansioso ma indomabile, sono traballante ma con i piedi per terra, sono esausto e ancora resiliente, sono spaventato ma inarrestabile, sono stanco e persistente.

 

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